L’oro degli Ait Bouguemez, un viaggio nel tempo

Standard

Arrivando al villaggio di Ait Imi, dove inizia la magica valle, colpisce la presenza di una spettacolare collina a forma di piramide, sormontata da una massiccia costruzione in pietra. Si tratta di un antico granaio fortificato. Qui, un tempo, veniva conservato il tesoro dei valligiani: il grano, insieme ad altri beni preziosi, come gioielli e documenti importanti. Oggi la fortezza non serve più a proteggere le ricchezze dai predoni, ma la sua presenza si impone ancora, visibile e controllabile da ogni prospettiva, fra i campi coltivati.

Il granaio fortificato di Ait Imi

Il granaio fortificato di Ait Imi

Proseguendo il cammino dal fondovalle verso i terreni, più aspri e sassosi, alle falde delle montagne che lo circondano, i coltivi si fanno via via meno rigogliosi, fino ad ospitare gli ultimi campi di frumento dove lo spettacolo è assicurato – sul finire del mese di luglio – dai riti antichissimi della mietitura e della trebbiatura che ancora avvengono con metodi arcaici “a sangue” ovvero a forza di braccia umane e di garretti di asini e muli. Le immagini che seguono ne sono una testimonianza insieme appassionante e commovente.

Muli e biche di grano sullo sfondo di una malga

muli e biche di grano sullo sfondo di una malga

Gli uomini affastellano il grano da battere

gli uomini affastellano il grano da battere

fra un giro e l'altro i muli approfittano...per rosicchiare

fra un giro e l’altro i muli approfittano…per rosicchiare le biade

poi comincia la giostra!

poi la giostra comincia!

le donne raccolgono le spighe disperse

e le donne raccolgono le spighe disperse

Sui campi più vicini ai villaggi calano già le prime ombre della sera quando donne, uomini e muli (e in questo caso alcuni camminatori arrivati da lontano!) tornano col raccolto.

le prime case del villaggio di Abachkou

le prime case del villaggio di Abachkou

L’ultima fotografia, in bianco e nero, potrebbe appartenere all’album del nonno e ad un’epoca non così lontana della nostra storia…è stata scattata in un villaggio dell’Alto Atlante, Provincia di Azilal, Marocco, in un bel giorno d’estate del 2015.

bianco e nero che confonde tempo e distanze

bianco e nero che confonde tempo e distanze

 

 

 

 

Pubblicità